Ci sono delle ragioni ben specifiche per cui una chitarra a 12 corde rappresenta una scelta difficile, se non impossibile. Di solito sono chitarre ‘pesanti’, con un manico grosso e una tastiera ingovernabile. Solo dopo l’attenta cura di un bravo e competente liutaio, lo strumento può diventare suonabile. Questi ‘aggiustamenti’ necessitano di tempo, denaro e competenza che solo il professionista, o chi suona la chitarra con passione ‘avanzata’, può trovare. Chi si avvicina allo strumento come semplice appassionato per farsi avvolgere dal suono della 12 corde, o anche chi non ha voglia né tempo per inseguire l’assetto ideale della chitarra, di solito – dopo la prima prova – abbandona immediatamente l’idea di possederne una.
Evidentemente il buon Massimo Varini, che da tempo si dedica alla didattica e conosce perfettamente vizi e virtù dei giovani chitarristi, nel realizzare con la instancabile Eko la 12 corde Mia, ha preso in considerazione tutti questi elementi. Certo, la sfida era ambiziosa perché la Eko è la produttrice della Ranger, strumento storico e di sicuro riferimento per tutti gli appassionati del genere. La sfida si giocava su due elementi particolari: suonabilità e qualità del suono.
L’attenzione posta al primo problema è subito evidente. La chitarra si presenta con ben tre sistemi di regolazione: il FastLock (onore e vanto di Eko), il truss rod e il ponte regolabile in altezza con un sistema a vite. Giocando (si fa per dire… ci vuole sempre un po’ di competenza) con questi tre elementi si può ottenere un assetto perfetto. Non solo, questo assetto può essere facilmente aggiustato nel tempo con regolazioni di fino, qualora decidessimo di usare la chitarra più per il fingerstyle che per lo strumming.
Dopo un po’ che si maneggia la 018 CW FL XII bisogna riconoscere sinceramente che l’arte del settaggio è facilmente accessibile e in qualche modo piacevole. Provare le varie combinazioni e vedere l’effetto che fa un ‘giro’ di FastLock o un leggero abbassamento del ponte, rendono l’approccio allo strumento particolarmente interessante e divertente.
Il secondo elemento: la qualità del suono. La scelta del Fishman Presys Blend è particolarmente azzeccata. Collegando la chitarra a un amplificatore, il suono che ne esce è distinto e potente: il piezo e il microfono a condensatore fanno insieme un ottimo lavoro, regalando a questa chitarra una possibilità in più, quella di poter essere utilizzata sul palco con volume e pienezza di suono. Ciò non toglie nulla al fatto che, semplicemente in acustico, lo strumento si comporta con buona classe, proponendo un suono omogeneo e corposo. La presenza del pickup aggiunge ‘prestigio’ a uno strumento che si pone in una fascia di prezzo medio-bassa. La presenza dell’accordatore on board è un plus di non poco conto per una 12 corde, con i suoi ben noti problemi di intonazione dell’accordatura. Il suo inserimento mette automaticamente in mute la chitarra, permettendo di accordare senza riversare sui nostri ascoltatori la noiosa sequenza di alterazioni necessarie per la messa in tuning.
La chitarra, e Massimo Varini ci tiene a precisarlo, è un’evoluzione del modello Eko Mia 018 sei corde. Infatti il suo nome completo è 018 CW FL XII, dove 018 si riferisce al modello di base, CW indica il cutaway (comodissimo) e FL la presenza del FastLock.
Personalmente non sono un suonatore di 12 corde, quindi ho iniziato la prova con la curiosità del neofita e, soprattutto, ho cercato di superare la paura di mettere le dita su una tastiera così ‘piena’ di corde. Ho subito apprezzato la fluidità del manico e la facilità con cui i vari accordi potevano essere presi: dopo un poco quasi ci si scorda di essere su una 12 corde e si può procedere tranquilli a esplorare modalità e tecniche diverse.
Come per il modello a sei corde, il top è in cedro massello e il fondo e le fasce in mogano. Interessante notare come, insieme alla confezione, ti vengono date la batteria per il pickup e le chiavette per agire sui vari elementi di settaggio. Mi è sembrata una cosa giusta e rispettosa verso il musicista, che può iniziare con le sue regolazioni senza bisogno di ulteriori attrezzature. Evidentemente il ‘fai da te’ sta prendendo sempre più piede ed è una caratteristica predominante sulle chitarre dotate di FastLock.
Dopo la prova e ricordando la mia vecchia Eko Ranger XII (che chissà dove è finita… maledizione!) il paragone non delude. Anzi, per certi versi questi trent’anni di evoluzione e tecnologia hanno giovato, regalandoci un altro strumento di buona fattura e impareggiabile, nel suo rapporto qualità/prezzo, per chi vuole approcciarne lo studio. Certo non sembrerà un caso, ma invece lo è, che fingerpicking.net abbia appena pubblicato un manuale sulla chitarra dodici corde: allora forse è il momento buono per correre a comprare l’uno e l’altra!
Reno Brandoni
Scheda tecnica
Tipo: chitarra acustica
Origine: Cina
Distributore: Eko Music Group SpA – Via Falleroni, 92 – P.O. Box 52 – 62019 Recanati (MC) – Tel. 0733 22627 www.ekomusicgroup.com
Prezzo: € 373 (IVA inclusa)
Fasce e fondo: mogano laminato
Top: cedro
Battipenna: trasparente
Binding: acero
Manico: mogano
Tastiera: palissandro
Ponte: palissandro
Cutaway: sì
Amplificazione: Fishman Presys Blend
Meccaniche: senza marchio con palettina in ebano
Scala: 650 mm
Tasti: 20
Colore: natural