È online il numero 6/2012 di Chitarra Acustica, di cui vi presentiamo l’editoriale di Andrea Carpi e che potete sfogliare o scaricare qui.
Ricordando serenamente
La prima è che il nostro vicino di stand da quasi dieci anni all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Peter Gottschall, se ne è andato improvvisamente e silenziosamente. Abbiamo cercato di ricordarlo con tutto l’affetto e la stima che meritava. Giovanni Pelosi, che gli era diventato amico, ne ha scritto un ricordo sensibile e discretamente scanzonato, così come Reno Brandoni, che si stava accingendo a provare una sua chitarra baritona, destinata a rimanere un esemplare unico. Mario Giovannini gli aveva fatto un’intervista nel 2008, che non aveva trovato una collocazione e che noi abbiamo potuto pubblicare per l’occasione.
Quella dedicata a Tommy Emmanuel è invece una felice storia di copertina. Daniele Bazzani ha il privilegio di essergli amico e ha avuto l’onore di aprire il suo concerto romano. Ne è scaturita una lunga intervista come non se ne leggono spesso, che entra particolarmente a fondo nelle pieghe di questo personaggio fenomenale.
Un altro articolo da segnalare è quello dedicato alla Acoustic Night di Beppe Gambetta, che anche quest’anno non ha mancato di farci scoprire delle realtà musicali poco frequentate. Abituati come eravamo a considerare la musica del Canada quasi come una specie di appendice o provincia, seppure importante, della musica statunitense, ne abbiamo potuto cogliere finalmente tutta la forza e l’originalità, che va dalle musiche ispirate alla tradizione francofona del Québec fino a una nuova canzone d’autore anglofona che si sviluppa autonomamente sul filo della tradizione e della multiculturalità.
Andrea Carpi
È online il numero 6/2012 di Chitarra Acustica, di cui vi presentiamo l’editoriale di Andrea Carpi e che potete sfogliare o scaricare qui.
Ricordando serenamente
La prima è che il nostro vicino di stand da quasi dieci anni all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, Peter Gottschall, se ne è andato improvvisamente e silenziosamente. Abbiamo cercato di ricordarlo con tutto l’affetto e la stima che meritava. Giovanni Pelosi, che gli era diventato amico, ne ha scritto un ricordo sensibile e discretamente scanzonato, così come Reno Brandoni, che si stava accingendo a provare una sua chitarra baritona, destinata a rimanere un esemplare unico. Mario Giovannini gli aveva fatto un’intervista nel 2008, che non aveva trovato una collocazione e che noi abbiamo potuto pubblicare per l’occasione.
Quella dedicata a Tommy Emmanuel è invece una felice storia di copertina. Daniele Bazzani ha il privilegio di essergli amico e ha avuto l’onore di aprire il suo concerto romano. Ne è scaturita una lunga intervista come non se ne leggono spesso, che entra particolarmente a fondo nelle pieghe di questo personaggio fenomenale.
Un altro articolo da segnalare è quello dedicato alla Acoustic Night di Beppe Gambetta, che anche quest’anno non ha mancato di farci scoprire delle realtà musicali poco frequentate. Abituati come eravamo a considerare la musica del Canada quasi come una specie di appendice o provincia, seppure importante, della musica statunitense, ne abbiamo potuto cogliere finalmente tutta la forza e l’originalità, che va dalle musiche ispirate alla tradizione francofona del Québec fino a una nuova canzone d’autore anglofona che si sviluppa autonomamente sul filo della tradizione e della multiculturalità.
Andrea Carpi