(di Dario Fornara) – Tanglewood è un marchio che si è costruito una solida reputazione proponendo chitarre acustiche caratterizzate da un ottimo rapporto qualità prezzo, costruite con uno standard qualitativo alto a garanzia di buone prestazioni ed affidabilità. Ma non è stata una chitarra a suonare il campanello di casa questa mattina: il Tanglewood T6 è un amplificatore per chitarra acustica, uno strumento che si inserisce in una fascia di mercato ricca di agguerriti concorrenti… vediamo con che armi li saprà affrontare in nostro piccoletto!
Il Tanglewood T6 è un amplificatore solide state dalla potenza di 60 Watt RMS, un piccolo e trasportabile combo che utilizza un woofer da 8“ abbinato ad un tweeter per dare voce alle proprie qualità, e non sono poche. Il cabinet è in legno multistrato ed è protetto da una verniciatura goffrata grigio scura, un tipo di finitura che risulta per la verità abbastanza delicata e che necessita di una discreta attenzione, se vogliamo evitare di graffiarne accidentalmente la superficie. E’ piuttosto leggero, circa 12 Kg, sul fondo presenta un foro grazie al quale è possibile posizionarlo su un’asta, per un migliore utilizzo come personal monitor, una buona cosa soprattutto sul palco in situazioni live. Una maniglia in gomma sulla parte superiore ne permette un facile trasporto; la comoda borsa imbottita nella quale è stato consegnato adotta un sistema simile a quello utilizzato da altri costruttori, con finestrella di apertura superiore che permette di afferrare proprio la stessa maniglia dell’amplificatore, mentre nel caso avessimo entrambe le mani impegnate una confortevole tracolla svolgerà egregiamente la stessa funzione.
L’amplificatore è dotato di 2 canali separati indipendenti, il pannello con i potenziometri si trova incassato sulla faccia superiore. Il primo canale è stato progettato specificatamente per il collegamento della chitarra acustica, prevede un ingresso a jack (Jack 1/4”) ed oltre ai tre controlli di tono per alti, medi e bassi (+/- 10 dB) è dotato del controllo di gain; un’ulteriore pulsantino seleziona il guadagno in ingresso e ottimizza il collegamento con segnali ad alta o bassa impedenza. Sempre sul primo canale è inoltre presente un led rosso che indica i possibili picchi di segnale ed il tastino contour che opera un taglio sulle frequenze medie ed è in grado di enfatizzare gli estremi della banda, con una sensibile apertura timbrica sugli alti, particolarmente efficace quando utilizzato con chitarre classiche con corde in nylon. Il secondo canale line/mic è dotato di una presa di ingresso Jack 1/4”/XLR ; oltre ai controlli di tono per alti e bassi (+/- 10 dB) è presente il selettore a pulsante line/mic e il controllo del gain con il led rosso per evidenziare eventuali clip. Una terza sezione dell’amplificatore è dedicata al multieffetto integrato, di tipo digitale. E’ possibile selezionare 4 effetti diversi, utilizzabili singolarmente: un riverbero di tipo Hall, un riverbero di tipo Plate, un algoritmo chorus-room ed un Delay. Un intelligente potenziometro EFF.PAN ne regola il balance tra i canali mentre il controllo Levell ne regola la quantità generale. Il pannello superiore termina con il controllo di volume master. Non meno ricco il pannello posteriore, che offre la possibilità di collegare un interruttore a pedale per inserire l’effetto digitale, le prese send e return per il collegamento di processori esterni, un’uscita phones per cuffia, un’uscita line out sbilanciata ed una di out bilanciata, una presa per il collegamento di un eventuale accordatore, un ingresso mini jack (Jack 3,5 mm) per collegare una sorgente MP3 e una coppia di prese per un ingresso ausiliario aux in (RCA). L’interruttore power e la presa per il cavo di alimentazione completano la ricca dotazione del nostro piccolo amico.
Collegando al T6 diverse chitarre, con diversi sitemi di ripresa, l’amplificatore ha sempre restituito un suono piuttosto fedele, non privo di qualche colorazione in gamma medio alta, ma sempre e comunque con un timbro molto musicale, aiutato anche dall’ottimo riverbero Hall in dotazione (tra gli effetti solo il Delay è sembrato un pochino meno versatile mancando la possibilità di operare una regolazione più accurata sul tempo di ritardo e sul feedback…. ma a questo prezzo forse non è giusto pretendere di più). Il secondo canale non è da meno e con un semplice microfono potremo risolvere parecchie situazioni live dove non ci è richiesta una potenza esagerata: il T6, malgrado le dimensioni, sa come farsi sentire e non sembra entrare in crisi neppure se tirato per il collo, rivelando una inaspettata propensione a lavorare bene anche se portato al limite. La dotazione è completa e le possibilità di collegamento sono veramente molte… sembra non mancare nulla. In realtà un piccolo neo lo abbiamo trovato: la possibilita di avere un’alimentazione phantom per alimentare direttamente un eventuale microfono a condensatore sul secondo canale, magari i tecnici Tanglewood sono in ascolto e sapranno raccogliere il nostro invito! Un ultima prova con una semiacustica Gibson ES 175 D ed un piccolo compressore conferma la versatilità del progetto, sorprendendoci con una voce jazz davvero niente male!
Considerato il prezzo di vendita (nda lo street price è notevolmente più basso di quello proposto dal listino) questo amplificatore sembra veramente un prodotto interessante (per avere qualcosa di più in questo ambito bisogna effettivamente spendere parecchio di più), il rapporto qualità prezzo è ottimo, la pratica borsa, purtroppo fornita con sovrapprezzo, sarebbe stata la vera ciliegina sulla torta.
Trovatene uno e provatelo!
dario fornara
www.dariofornara.it
Tipo: amplificatore per chitarra acustica
Modello: Tanglewood T6
Origine: China
Distributore: GOLD MUSIC Srl Via Magellano, 23 10090 Bruino (TO) – Italy, Tel. +39 011 9084169, Fax +39 011 9087832, Web: http://www.gold-music.it
Potenza: 60 Watt RMS solid-state
Altoparlanti: 1woofer 8″, 1 tweeter
Canali: 2
Effetti: si, multieffetto digitale integrato
Prezzo: 475 € IVA compresa ( il gig bag fornibile a richiesta costa 45 € )
Pro: suono, riverbero digitale integrato
Contro: manca alimentazione phantom sul canale 2