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Eko rivoluziona il suo catalogo

Al recente NAMM di Los Angeles una delle maggiori novità, per il mercato italiano, è stata sicuramente la presentazione del nuovo catalogo di Eko. Una rivoluzione totale, profonda ed emblematica della direzione che la casa di Recanati intente prendere per il prossimo futuro. A partire dal ‘motore trainante’ di questa idea, Massimo Varini, impegnato in prima persona come project leader e molto di più. Ovviamente non è un discorso che possiamo liquidare in poche righe, ma che merita un’analisi approfondita. A partire dal prossimo numero analizzeremo le varie serie proposte, presentate da Massimo ma… provate da noi. Ora partiamo da una carrellata veloce, a volo d’uccello, su tutto quello che il nuovo catalogo Eko offre, direttamente dalla voce di Massimo. (m.g.)

(di Massimo Varini) – Tutto è iniziato nel 2009 con la prima Eko MIA, che era una sorta di signature economica. Eko ha mandato in produzione 144 chitarre: inizialmente erano 72, ma io ho spinto per il doppio… Dopo qualche anno le chitarre vendute erano oltre 2000 e, da una, la MIA era diventata una serie composta da D, D CW, 018, 018 CW, 018 CW 12 corde e MIA Nylon.
La Eko mi ha proposto quindi di diventare project leader di tutto il catalogo Eko Guitars. Ho lavorato per prima cosa sulla Visione, sul concetto… per poi dedicarmi alla parte di Design estetico, alla parte dei Suoni che, secondo me, sarebbe stato importante avere, sulla costruzione di tutto il catalogo per serie, modelli, sulle strutture dei prezzi e tanto altro.
La parte importante è stato il ritorno del Made in Italy e l’Azienda, contrariamente a quanto fanno molti altri in questo periodo, ha deciso di tornare a crederci!

Da sinistra: Roberto Fontanot e Maurizio Serafin di Liuteria per Amore Project con Massimo Varini
Da sinistra: Roberto Fontanot e Maurizio Serafin di Liuteria per Amore Project con Massimo Varini

Il Made in Italy è curato da Roberto Fontanot, di Liuteria per Amore Project, che è anche nel reparto R&D (Research and Development) della Eko, insieme a me e a Sergio Oreglio di Eko (ci conosciamo e collaboriamo dai tempi della Meazzi, per la quale mi chiamò a fare il dimostratore nel lontano 1990!).

La Oliviero Pigini Limited Edition
La Oliviero Pigini Limited Edition
Il catalogo è diviso in nove sezioni, dallo Zero all’Otto, e i numeri che le contraddistinguono hanno dei significati ben precisi. Ad esempio lo Zero è consacrato a una limited edition dedicata a Oliviero Pigini, fondatore di Eko 55 anni fa. Il simbolo 0 è una cifra che, se tracciato a mano, puoi continuare a scrivere all’infinito sovrascrivendo la stessa forma, ma senza cambiarne il significato e la forma stessa… Ha una fine che al contempo è un nuovo inizio. Così noi proviamo a riprendere il sogno di Oliviero e a farlo continuare…
La chitarra è una OM che noi chiamiamo 018 come shape. All Solid: abete sitka, fasce e fondo in palissandro solido, tutto abalone vero lavorato a mano… Bellissimo strumento e suona alla grande!

Al Tre è dedicata la sezione degli strumenti acustici: tre sono le lettere del nome Eko; la E del logo, se vista allo specchio sembra un 3; tre in inglese si dice three, ma spesso suona simile a tree che significa albero, e con il legno si fanno le chitarre! Così ogni serie degli strumenti acustici ha il nome formato da tre lettere.
Poi ho pensato al fatto che noi chitarristi parliamo un linguaggio tutto nostro e che, se ascoltato da chi non lo è, sembra incomprensibile (ad esempio: «Ho la chitarra che frusta un po’ e mi sa che devo aggiustare il truss rod oppure alzare l’action, ma ho paura che poi sia scomodo fare gli hammer-on!»)…
Siamo una sorta di tribù! Quindi ho pensato di mettere al XII tasto una sorta di tatuaggio di riconoscimento delle serie: questo tattoo ha una relazione con il nome della serie.

Le serie: NXT, DUO, TRI, EVO, MIA, EGO.
Nuove palette solide e due tipi di palette slotted; nuovi ponti, nuove meccaniche tutte in metallo, cambiati i materiali (modificando il materiale dei tasti della serie economica), le colle, le vernici, i processi produttivi. Tutte le chitarre hanno le meccaniche ‘non economiche’, in metallo marchiate Eko, e gli EQ branded (accordo con Fishman di cui sono endorser… e la cosa ha semplificato il rapporto!).

NXT è la serie più economica di questo catalogo. Il legno usato per top, fasce e fondo è l’agathis, un laminato con caratteristiche simili al linden, molto usato per strumenti economici, ma con un aspetto più bello, ‘legnoso’ e soprattutto con maggiore rigidità e migliore risposta sonora. Secondo me saranno di successo la Nylon, la Parlor Black, che è molto piccola e con una palettina che è un gioiellino (ma non chiedete all’oste se è buono il suo vino!), l’NXT Bass che suona in modo incredibile, ma anche la NXT 018 CW Black. La parte elettronica è presente sui modelli cutaway. Sono disponibili diversi colori.

La serie DUO ha due varianti, la seconda si chiama DUO Flamed Plus. Mentre la prima è tutta in mogano e ha un EQ Eko, la Flamed Plus ha un bellissimo top in mogano fiammato ed elettronica Eko by Fishman. Entrambe le versioni hanno la caratteristica di essere gloss con manico satinato. Elettronica sui modelli cutaway. Per questa serie ho fatto realizzare anche due strumenti mini (diciamo 3/4). Disponibile soltanto in colore natural. Abbiamo scelto di dare della anilina sul legno prima della verniciatura gloss, per aumentare la profondità delle venature (un trucchetto di Fontanot).

La serie TRI è Solid Top ed è disponibile in natural, cherry burst e honey burst (per la prima fase in Italia solo honey burst). Top in abete solido, fasce e fondo in mogano, così come il foglio di mogano sulla paletta; EQ sui modelli CW, fantastica la Mini TRI Honey Burst!

EVO è una serie molto importante. Ricalca le caratteristiche che fino ad ora ha avuto la serie MIA: spessore ribassato, top in cedro, fasce e fondo in mogano… L’EQ scelto è Fishman Eko Branded. Sono chitarre particolarmente risonanti e leggerissime nel peso, poiché seguono un lungo percorso di stagionatura del legno (4 steps). In questa serie ci sono anche la Baritono e la Gipsy (uniche ad avere il top in abete solido stained).

La serie MIA non ha più l’omino, poiché ormai tutto il catalogo è curato da me e sarebbe stato strano mettere qui il mio logo, che invece è andato sulla MV Signature di cui vi parlerò. È stata rivoluzionata: fasce e fondo in palissandro invece che mogano, finitura Italian finish che è semigloss, tutti i binding in legno sono arrotondati, la rosetta è nuova, derivata dalla Profumosa (Made in Italy); cambiata la posizione dell’EQ sulla fascia, messo in un punto in cui prende meglio i bassi e meno il feedback; sulla paletta un foglio di palissandro… Presente anche il MIA Bass.

I modelli D 12-string, 018 CW 12-string e Bass D CW della Serie MIA
I modelli D 12-string, 018 CW 12-string e Bass D CW della Serie MIA

EGO: qui troviamo tre chitarre che rispecchiano l’ego dei musicisti che hanno reso famosi quegli shapes. Star è una D con top in sitka, back and sides in palissandro; Icon è una OM/018 con top in sitka, fasce e fondo in mogano; Legend è una parlor con paletta intera non slotted e con top in mogano, fasce e fondo in sapele. Per tutte, la finitura è sunburst vintage gloss e non hanno EQ. Hanno la particolarità di avere l’herringbone fatto a mano, i legni sono scelti con maggiore cura e sono hand made per una più lunga parte del processo di lavorazione.

Al numero Cinque ho messo la Ranger, poichè il numero 5 è un numero che guarda in due direzioni: prende dal passato e proietta nel futuro. La Ranger ha ora una versione Vintage Reissue che è ‘finalmente’ arancione come quelle vecchie. La paletta è diversa da tutte le altre acustiche, il logo è quello vintage, il copri truss rod è in metallo come nelle originali; zero fret, manico avvitato, battipenna nero con il binding bianco; fasce e fondo in mogano.

Numero Sei: Artist. Ho tenuto dal recente catalogo la Zappa Signature. Poi un bell’accordo con Nek per una signature, che è una parlor come la Legend, ma con paletta sunburst e sapele anche per il top e per il foglio sulla paletta; diverso poi il logo al XII tasto, ispirato al suo ultimo album.

C’è poi la mia nuova MV Signature: fascia più alta di prezzo, top in cedro scelto, fasce e fondo in palissandro solido, scala di 630 mm e nut di 46 mm. Uscirà anche con il Rare Earth Blend Fishman, come uso sui miei strumenti.

Massimo Varini

PUBBLICATO
Chitarra Acustica, 03/2014, pp. 44-46

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