Vi sarà capitato di pensare… «mannaggia, la chitarra è uno dei pochi strumenti che non si sentono, in un’orchestra!» Oppure… «spendo tanti soldi per avere uno strumento che suona bene, e poi quello che finisce per contare quando suono in un concerto, è il sistema di amplificazione, più della qualità dello strumento!» E ancora, chissà quanti chitarristi classici, che ancora storcono il naso di fronte a bucare una Gran Concerto o s’incazzano per il feedback, o pensano che hanno scelto uno strumento troppo poco sonoro per la maggior parte degli ambienti.
Già un mandolino ‘strilla’ molto di più, non parliamo del piano o del violino.

Non ci sarà un’altra ragione, oltre alle prime che ci vengono in mente, per cui la chitarra è lo strumento più suonato, più amato?
È facile da trasportare, è ragionevolmente economica… okay.
Ma, questo è un pensiero che, nonostante l’età, mi ha folgorato come succede più spesso ad un bambino nelle sue prime scoperte: il suono della chitarra è adeguato al suono della voce umana.
Non c’è nessuno strumento così proporzionato per accompagnare il canto, ecco cos’è.