sabato, 27 Luglio , 2024
30.6 C
San Teodoro

È online Chitarra Acustica n. 9/2012

È online il numero 9/2012 di Chitarra Acustica, di cui presentiamo l’editoriale di Andrea Carpi e che potete sfogliare o scaricare qui.

Resofoniche e battenti

L’incontro musicale della chitarra resofonica National e delle ‘chitarre del mondo’ di Bob Brozman con la chitarra battente di Francesco Loccisano, incontro presentato per la prima volta ufficialmente all’AGM di Sarzana, ha rinviato l’immagine di due generazioni che – in un modo diverso ma simile – hanno sentito il bisogno di riconoscersi in testimonianze musicali del passato e della precarietà, per interpretare e alleviare le loro inquietudini giovanili.

“Chitarra Acustica”, n. 9, settembre 2012

Brozman ha sempre associato il suo innamoramento nei confronti delle chitarre National al blues, ai musicisti neri che frequentavano il locale ‘antisegregazionista’ dello zio, ai fermenti giovanili degli anni ’60 per i diritti civili. Perché il blues, quella musica nata dopo l’emancipazione dalla schiavitù ed espressione di un inevitabile spaesamento, legato alla rottura di un odioso ‘ordine’ tradizionale in nome di una libertà vissuta nell’emarginazione, ben si adatta a esorcizzare l’abbandono dei rassicuranti legami tradizionali da parte di nuove generazioni in cerca di una libertà difficile da conquistare.
Francesco Loccisano, da parte sua, cerca di rinnovare il linguaggio di una chitarra battente legata a un folklore dimenticato, testimone di un passato di povertà e di emigrazione delle popolazioni del Sud d’Italia, all’interno di movimenti come il Taranta Power, che tentano di rivitalizzare la tradizionale terapia musicale del tarantismo in un nuovo esorcismo della precarietà giovanile attuale.
Due altri articoli fanno riferimento in questo numero a un blues rinnovato e inteso in una dimensione più ampia: l’intervista a Jorma Kaukonen, breve ma densa di affermazioni interessanti sulla sua attività personale e all’interno dei Jefferson Airplane; e il servizio dedicato alla recente edizione del Pistoia Blues Festival, che sempre di più estende la sua idea di blues anche a nuovi personaggi eterogenei come Paolo Nutini o Piers Faccini.
Mentre stiamo per andare in stampa, stanno volgendo al termine altre importanti manifestazioni dedicate alla chitarra acustica: di Un Paese a Sei corde, il lungo festival itinerante iniziato a giugno, diamo una prima testimonianza con l’intervista ad Angelo Guarino, chitarrista italo-svizzero che non mancherà di sorprendervi. Il nuovo numero di Chitarra Acustica lo porteremo poi alla rassegna Madame Guitar, di cui il direttore artistico Marco Miconi ci ha raccontato in un’intervista il contesto in cui è potuta nascere e svilupparsi.

Andrea Carpi

È online il numero 9/2012 di Chitarra Acustica, di cui presentiamo l’editoriale di Andrea Carpi e che potete sfogliare o scaricare qui.

Resofoniche e battenti

L’incontro musicale della chitarra resofonica National e delle ‘chitarre del mondo’ di Bob Brozman con la chitarra battente di Francesco Loccisano, incontro presentato per la prima volta ufficialmente all’AGM di Sarzana, ha rinviato l’immagine di due generazioni che – in un modo diverso ma simile – hanno sentito il bisogno di riconoscersi in testimonianze musicali del passato e della precarietà, per interpretare e alleviare le loro inquietudini giovanili.

“Chitarra Acustica”, n. 9, settembre 2012

Brozman ha sempre associato il suo innamoramento nei confronti delle chitarre National al blues, ai musicisti neri che frequentavano il locale ‘antisegregazionista’ dello zio, ai fermenti giovanili degli anni ’60 per i diritti civili. Perché il blues, quella musica nata dopo l’emancipazione dalla schiavitù ed espressione di un inevitabile spaesamento, legato alla rottura di un odioso ‘ordine’ tradizionale in nome di una libertà vissuta nell’emarginazione, ben si adatta a esorcizzare l’abbandono dei rassicuranti legami tradizionali da parte di nuove generazioni in cerca di una libertà difficile da conquistare.
Francesco Loccisano, da parte sua, cerca di rinnovare il linguaggio di una chitarra battente legata a un folklore dimenticato, testimone di un passato di povertà e di emigrazione delle popolazioni del Sud d’Italia, all’interno di movimenti come il Taranta Power, che tentano di rivitalizzare la tradizionale terapia musicale del tarantismo in un nuovo esorcismo della precarietà giovanile attuale.
Due altri articoli fanno riferimento in questo numero a un blues rinnovato e inteso in una dimensione più ampia: l’intervista a Jorma Kaukonen, breve ma densa di affermazioni interessanti sulla sua attività personale e all’interno dei Jefferson Airplane; e il servizio dedicato alla recente edizione del Pistoia Blues Festival, che sempre di più estende la sua idea di blues anche a nuovi personaggi eterogenei come Paolo Nutini o Piers Faccini.
Mentre stiamo per andare in stampa, stanno volgendo al termine altre importanti manifestazioni dedicate alla chitarra acustica: di Un Paese a Sei corde, il lungo festival itinerante iniziato a giugno, diamo una prima testimonianza con l’intervista ad Angelo Guarino, chitarrista italo-svizzero che non mancherà di sorprendervi. Il nuovo numero di Chitarra Acustica lo porteremo poi alla rassegna Madame Guitar, di cui il direttore artistico Marco Miconi ci ha raccontato in un’intervista il contesto in cui è potuta nascere e svilupparsi.

Andrea Carpi

Related Articles

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Stay Connected

21,988FansMi piace
3,912FollowerSegui
21,900IscrittiIscriviti

Ultimi Articoli